Quando si tratta di acustica, è facile confondere due termini: fonoassorbente e fonoisolante. Ma quali sono le differenze reali?
Nel mondo dell’acustica, è fondamentale distinguere tra due concetti chiave: fonoassorbente e fonoisolante. Questi termini, spesso confusi, hanno significati e applicazioni molto diversi.
Quando si parla di fonoisolamento e quando di fonoassorbenza
Il termine “fonoisolante” si riferisce a materiali o sistemi che impediscono la trasmissione del suono da un ambiente all’altro. Un esempio pratico lo troviamo nelle pareti insonorizzate di uno studio di registrazione, dove l’obiettivo è bloccare l’entrata o l’uscita del suono. Per ottenere questo effetto si utilizzano materiali densi e pesanti, come il gesso o la lana di roccia, che sono eccellenti per bloccare i suoni esterni, come il traffico. Questi materiali creano una barriera efficace, che impedisce la diffusione del suono.
Dall’altra parte, i materiali fonoassorbenti sono progettati per “assorbire” il suono. La loro funzione principale è ridurre il riverbero e l’eco all’interno di uno spazio, migliorando così la qualità del suono e il comfort acustico. Tipici esempi sono i pannelli in schiuma utilizzati nelle sale conferenze, che catturano e smorzano le onde sonore, prevenendo l’effetto di rimbalzo del suono sulle superfici dure. Ottimi in uno spazio professionale per creare un’area di lavoro più tranquilla e protetta per i dipendenti, soprattutto se posizionati come divisori autoportanti o da scrivania.
Anche nei ristoranti, quando l’ambiente risulta troppo rumoroso, è possibile migliorare l’esperienza dei clienti installando pannelli fonoassorbenti a soffitto o a parete ed evitare la spiacevole situazione in cui non si riesce a parlare e soprattutto le cattive recensioni.
Scegli il Materiale Migliore per le tue Esigenze
In termini di efficacia per l’isolamento acustico, la lana di roccia e il gesso fibra (fibrogesso) sono considerati tra i materiali più efficaci. Questi non solo offrono una buona densità per bloccare il suono, ma presentano anche una certa flessibilità, che li rende ideali per vari contesti di insonorizzazione.
Per isolare dal rumore in modo efficace, è essenziale combinare materiali fonoisolanti con una corretta installazione. È importante assicurarsi che non ci siano spazi vuoti o crepe attraverso cui il suono possa passare. Nei condomini molti sottovalutano, ad esempio, la conduzione acustica delle tubature, che andrebbero isolate con appositi rivestimenti.
La scelta dei materiali dovrebbe essere guidata dalla tabella dei coefficienti di assorbimento acustico, che mostra l’efficacia di ogni materiale nell’assorbire il suono.
La differenza tra fonoassorbente e fonoisolante risiede nella loro funzione specifica: i primi migliorano la qualità del suono interno, mentre i secondi impediscono la trasmissione del suono da un ambiente all’altro. La scelta del materiale giusto dipenderà dalle esigenze specifiche in termini di qualità e isolamento del suono. Vediamo ora quali sono i materiali più comuni per l’una e l’altra categoria.
Materiali Fonoisolanti:
- Lana di Roccia: Elevata densità e resistenza al fuoco. Ideale per isolamento di pareti, soffitti e pavimenti in ambienti residenziali e commerciali.
- Gesso: Pannelli pesanti che riducono la trasmissione del suono. Usati comunemente in studi di registrazione, cinema domestici e uffici.
- Schiume Poliuretaniche: Flessibili e aderenti, ottimi per sigillare spazi e interstizi. Utilizzati nelle costruzioni per diminuire il passaggio del suono attraverso fughe e aperture.
- Vetro cellulare: Materiali robusti per applicazioni industriali e infrastrutture, efficaci nell’isolare rumori stradali e industriali.
- Fibra di Vetro: Buon isolante termico e acustico, adatto per pareti, soffitti e pavimenti in edifici residenziali e commerciali.
- Polistirolo Espanso: Leggero e versatile, utilizzato per isolare acusticamente stanze e soffitti, specialmente in ambienti con limitazioni di peso.
- Pannelli in Sughero: Naturali e sostenibili, ottimi per l’isolamento acustico in ambienti eco-compatibili, come case ecologiche e studi di registrazione.
Materiali Fonoassorbenti:
- Pannelli Acustici in Schiuma: Leggeri e modulabili, ideali per studi di registrazione e sale conferenze per ridurre eco e riverberazione.
- Tessuti Pesanti: Tende spesse e tappeti assorbono il suono e riducono l’eco, adatti per teatri, sale conferenze e abitazioni.
- Pannelli in Fibra di Poliestere: Efficaci nell’assorbire frequenze medio-alte, usati in uffici, aule scolastiche e locali pubblici.
- Tappeti e Moquette: Offrono un ottimo assorbimento del suono, ideali per uffici, abitazioni e sale d’attesa.
- Bass Traps: Assorbono le basse frequenze, essenziali in studi di registrazione e sale di ascolto per controllare rimbombi e riverberazioni.
- Pannelli in Lana di Cotone: Ecologici, efficaci nell’assorbire suoni, adatti per studi di registrazione, cinema domestici e ambienti sostenibili.
Questi materiali sono selezionati in base alle loro proprietà specifiche, rendendoli adatti per varie applicazioni nell’isolamento e nell’assorbimento del suono.
Decorare con Pannelli Fonoassorbenti in Fibra
Quando si tratta di abbellire un ambiente matenendo al contempo un’ottima qualità acustica, i pannelli fonoassorbenti in fibra di poliestere offrono una soluzione versatile ed efficace. Questi pannelli, particolarmente utili per assorbire frequenze medio-alte, si adattano perfettamente ad ambienti come uffici, aule scolastiche e locali pubblici.
Perché scegliere la fibra di poliestere
Uno dei maggiori vantaggi è la possibilità di personalizzarli con stampe. Questo permette di trasformare un elemento funzionale in un vero e proprio pezzo di design. Si possono stampare immagini, grafiche o colori che si accordano con l’estetica dell’ambiente, creando così un effetto visivo accattivante senza compromettere le proprietà acustiche.
Per un ufficio, ad esempio, si possono scegliere stampe con motivi geometrici o il logo dell’azienda per rafforzare l’identità del marchio. In un’aula scolastica, immagini educative o motivazionali possono aggiungere un tocco di creatività, mentre in un ristorante si possono utilizzare grafiche a tema o astratte per rafforzare l’identità del locale.
Combina estetica e funzionalità
È importante posizionare strategicamente i pannelli nelle aree dove l’assorbimento del suono è più necessario, come le pareti di fronte alle finestre o vicino alle porte, per massimizzare la loro efficacia. Allo stesso tempo, la disposizione dei pannelli può essere studiata per creare un equilibrio visivo e funzionale, integrandoli armoniosamente nell’arredamento esistente.
I pannelli fonoassorbenti in fibra di poliestere sono un’ottima scelta per il controllo acustico, ma anche un’opportunità creativa per decorare e personalizzare qualsiasi ambiente, rendendolo esteticamente piacevole e funzionalmente impeccabile.