La stampa digitale è la soluzione più usata per la personalizzazione di espositori pubblicitari. Il servizio ideale per chi cerca rapidità, alta qualità e durata nel tempo. Le tecniche sono diverse e i supporti sui quali stampare svariati. Come scegliere, quindi, la soluzione corretta per le proprie esigenze di comunicazione visiva?
In questo articolo troverai tutte le informazioni sulla stampa digitale che ti aiuteranno a capire quale tecnica è la più adatta per personalizzare il tuo espositore pubblicitario.
Cosa si intende per stampa digitale
Stampa digitale: i vantaggi per il settore pubblicitario.
- Resa cromatica: catturare l’attenzione con colori brillanti e immagini definite.
- Espositori promozionali a costi ridotti e in tempi rapidi.
- La quantità non è più un limite.
Quali sono le tecnologie di stampa digitale più usate?
- Stampanti digitali ad inchiostro Eco solvent per espositori resistenti anche all’esterno.
- Inchiostro Latex: la soluzione green per la personalizzazione di vetrofanie, targhe e totem pubblcitari.
- Stampa diretta UV, rapida e conveniente.
- Più versatilità con il tessuto stampato in sublimazione.
I 5 materiali più usati per gli espositori pubblicitari
- Film e pellicole adesive
- Pannelli rigidi: forex, plexiglass, cartone e legno
- Tessuto Poliestere
- Poster in carta o PVC Viniljet
Cosa si intende per stampa digitale.
La stampa digitale è nata all’inizio degli anni ‘70 e ha preso piede a partire dagli anni novanta, quando è diventato possibile stampare in digitale a colori. Si è diffusa molto velocemente, soprattutto nel settore pubblicitario perché è una tecnica versatile e offre numerosi vantaggi rispetto alle tecniche di stampa tradizionali. Permette di stampare su vari tipi e spessori di materiali, di fare stampe uniche, di avere colori vivaci e di stampare anche in piccole quantità a costi ragionevoli.
La stampa digitale è in grado di stampare direttamente dal file digitale. Appositi software, detti RIP, comunicano con la stampante trasferendo le informazioni necessarie per la stampa. In poco tempo l’espositore è personalizzato e si può ragionare anche su poche unità.
Per capire i vantaggi della stampa digitale dobbiamo però fare un piccolo passo indietro alla tradizionale tecnica di stampa offset.
Prima della stampa digitale, infatti, si impiegava la stampa offset.
La stampa offset è un processo di stampa basato sul principio che l’acqua e l’inchiostro non si mescolano. Per ogni stampa, viene preparata una piastra che permette all’immagine di attirare l’inchiostro e respingere l’acqua, mentre le aree non di stampa respingono l’inchiostro e attirano l’acqua. L’immagine viene quindi trasferita dal cilindro della piastra ad un altro cilindro detto blancket che a sua volta trasferisce l’immagine al supporto di stampa.
Quali sono le principali differenze tra la stampa offset e la stampa digitale?
Le caratteristiche che differenziano principalmente la stampa digitale dalla stampa offset sono:
- il processo di stampa. L’offset trasferisce l’immagine attraverso una piastra, e l’utilizzo di inchiostro e acqua. La stampa digitale, invece, crea l’immagine direttamente sul supporto.
- la qualità di stampa. La stampa offset può produrre risultati di qualità estremamente elevata ed è adatta a grandi volumi di stampe. La stampa digitale offre una ottima qualità e flessibilità, ideale per piccole serie di lavori personalizzati.
- i costi di avviamento. La stampa offset richiede l’utilizzo di piastra di stampa, che si ottiene attraverso un processo di preparazione costoso e di lunga durata. La stampa digitale non richiede questo tipo di preparazione e i costi di avviamento sono quindi più bassi.
- la personalizzazione. La stampa digitale offre maggiore flessibilità rispetto alla stampa offset, che necessita di piastre di stampa singole per ogni progetto. La stampa digitale invece permette di apportare modifiche all’ultimo momento.
- i tempi di produzione. La stampa digitale ha tempi di produzione più rapidi rispetto alla stampa offset, perché non richiede la preparazione della piastra di stampa.
- la quantità di stampa. La stampa offset diventa economica nel momento in cui ci sono un gran numero di copie da stampare perché è possibile ammortizzare il costo della piastra. Con la stampa digitale questo il costo di avviamento iniziale non è così elevato ed è conveniente anche per piccole quantità.
La stampa offset e la stampa digitale sono due tecniche di stampa diverse, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. La scelta tra una delle due tecniche dipenderà dalle esigenze del tuo progetto di stampa, dalle quantità di lavori di stampa e dal budget disponibile.
Sicuramente per la personalizzazione degli espositori pubblicitari la stampa digitale è diventata la tecnica di riferimento tanto da sviluppare differenti metodi e stampanti per ottenere risultati sempre migliori.
Vediamo nel dettaglio i vantaggi che il settore pubblicitario ha saputo trarre dalla stampa digitale.
Stampa digitale: i vantaggi per il settore pubblicitario.
Versatile e veloce ecco perché scegliere la stampa digitale per la tua comunicazione visiva.
Resa cromatica: catturare l’attenzione con colori brillanti e immagini definite.
La resa cromatica nella stampa digitale dipende principalmente dal tipo di stampante utilizzata e dalla qualità dell’inchiostro e dei supporti di stampa. Le stampanti digitali utilizzate da iWird sono stampanti di ultima generazione in grado di produrre una vasta gamma di colori e tonalità.
I nostri tecnici sono attenti alla calibrazione delle stampanti e alla gestione del colore per garantirti il massimo risultato. La calibrazione della stampante garantisce un risultato di stampa coerente e uniforme, mentre la gestione del colore assicura che i colori risultanti siano accurati e fedeli al progetto originale.
Espositori promozionali a costi ridotti e in tempi rapidi.
La stampa digitale non ha necessità di un impianto di stampa questo permette di risparmiare tempo e denaro.
I prezzi della stampa digitale sono influenzati da diversi elementi: il formato del materiale da stampare, i materiali impiegati, la quantità di inchiostro necessaria e l’entità del lavoro di stampa.
Anche per i tempi di stampa digitale va valutata la complessità del lavoro di stampa e la quantità di copie richieste. Tuttavia, in generale, la stampa digitale offre tempi di produzione molto rapidi.
iWird ha un reparto grafico interno che si occupa della progettazione e della stampa. L’ufficio grafico progetta e revisiona gratuitamente il file di stampa e riesce a personalizzare i tuoi espositori pubblicitari in 48/72 ore. Qui trovi tutti i dettagli del servizio stampa iWird.
La quantità non è più un limite.
La stampa digitale consente di stampare solo il numero esatto di copie richieste, eliminando gli sprechi che si hanno con le produzioni di massa costose e inefficienti.
Ci si affida alla stampa digitale quando si devono realizzare piccole e medie quantità di copie. Tuttavia, con le stampanti digitali professionali di grande formato si possono eseguire anche grandi lotti di stampa.
Quali sono le tecnologie di stampa digitale più usate?
Nel tempo sono state sviluppate svariate tecnologie di stampa digitale. Queste tecnologie sono state sviluppate per ottenere il meglio dal materiale su cui si vuole stampare, considerando anche il luogo in cui verrà posizionato l’espositore (interno o esterno) e il suo formato. Vediamo insieme le principali metodologie di stampa usate in campo pubblicitario.
Stampanti digitali ad inchiostro Eco solvent per espositori resistenti anche all’esterno.
La stampa digitale eco solvent è un tipo di stampa a getto d’inchiostro che utilizza inchiostri a base di solventi organici a basso impatto ambientale. Questi inchiostri sono progettati per essere più sicuri e meno dannosi per l’ambiente rispetto ad altri inchiostri solventi tradizionali, senza compromettere la qualità della stampa.
La stampa digitale eco solvent è spesso utilizzata per la produzione di manifesti, adesivi per veicoli, banner, cartelloni, striscioni, vetrofanie. Questi materiali sono comunemente utilizzati per la pubblicità e la segnaletica, sia interna che esterna.
La stampa digitale eco solvent offre numerosi vantaggi, tra cui:
- la qualità di stampa elevata,
- la resistenza agli agenti atmosferici
- la versatilità del supporto di stampa tra cui vinili, carta, pvc e altri materiali.
Inchiostro Latex: la soluzione green per la personalizzazione di vetrofanie, targhe e totem pubblcitari.
La stampa digitale con inchiostro latex è una tecnologia di stampa a getto d’inchiostro piuttosto recente, che utilizza inchiostri a base di lattice di gomma naturale o sintetica. Questa tecnologia di stampa è attualmente l’alternativa più ecologica presente sul mercato.
L’utilizzo del lattice assicura una qualità di stampa elevata: nitidezza e colori vivaci. Inoltre permette di avere una resa eccellente nella stampa del bianco.
In generale, la stampa digitale con inchiostro latex è una scelta ideale per la produzione di materiali pubblicitari personalizzati di alta qualità, che richiedono resistenza e durata. La flessibilità del supporto di stampa la rende adatta per la produzione di vinili, vetrofanie, PVC e altri materiali.
Stampa diretta UV, rapida e conveniente.
Nella stampa digitale diretta UV si utilizza la luce UV per fissare l’inchiostro usato al supporto.
La stampa UV permette di stampare direttamente su una vasta gamma di superfici flessibili e soprattutto rigide. Questa tecnologia offre una soluzione conveniente e veloce, poiché non richiede l’uso di supporti come pellicole viniliche da applicare all’espositore.
La stampa diretta UV è una tecnica comunemente usata per la creazione di display personalizzati come targhe, cartelli ed insegne. Può essere applicata su diversi tipi di materiali, come il plexiglass, il policarbonato, l’alluminio, il legno, il cartone e altri ancora.
Più versatilità con il tessuto stampato in sublimazione.
Con il termine sublimazione si definisce il processo di passaggio di un materiale solido direttamente allo stato gassoso, senza passare dallo stato liquido.
La tecnologia di stampa sublimatica sfrutta la reazione chimica che si verifica quando l’inchiostro sublimatico viene riscaldato e trasferito su un tessuto. Durante questo processo, l’inchiostro si trasforma in gas e penetra nella fibra del tessuto, creando un’immagine permanente e resistente ai lavaggi.
La sublimazione è perfetta per la personalizzazione degli espositori pubblicitari che prevedono l’uso del tessuto come ad esempio bandiere pubblicitarie, banner tframe, totem, ecc..
I 5 materiali più usati per gli espositori pubblicitari
Se vuoi esporre materiale promozionale e personalizzare un espositore dovrai avere familiarità con questi supporti di stampa per ottenere un effetto sorprendente.
1. Film e pellicole adesive
Le pellicole adesive sono un’ottima soluzione per creare adesivi personalizzati per scopi pubblicitari, decorativi o informativi.
Per la stampa di materiale adesivo iWird usa i plotter roll-to-roll che sono dotati di tecnologia di stampa e taglio. Questo permette non solo di stampare l’adesivo come richiesto, ma anche di intagliare il supporto seguendo la forma desiderata.
Il supporto adesivo si usa per la stampa di espositori, adesivi per auto, vetrofanie, adesivi calpestabili per pavimenti, ecc…
I film adesivi vengono scelti per durare nel tempo e resistere agli agenti atmosferici nel caso di uso esterno. A seconda delle esigenze la stampa viene fatta su film adesivi monomerici, con durata garantita di 3-5 anni, o polimerici che resistono fino a 10 anni.
iWird dispone di stampanti sia ad inchiostro eco-solvent, sia ad inchiostro latex. La scelta può ricadere su un inchiostro rispetto all’altro in base:
- all’uso interno o esterno. La stampa con inchiostri a base di solvente è ideale per la stampa su pellicole adesive resiste maggiormente ai raggi UV e agli agenti atmosferici.
- all’impatto sull’ambiente. Gli inchiostri latex sono sicuramente la soluzione più green. Grazie alla loro composizione ecologica (acqua, pigmenti e polimeri di lattice) non rilasciano composti organici volatili, detti VOC. Questi composti chimici si disperdono nell’aria e contribuiscono all’inquinamento ambientale.
- alla resa cromatica. Con entrambi gli inchiostri si riesce ad ottenere colori vivaci e nitidi. Con la stampa latex questo si estende anche al colore bianco che risulta ben visibile.
- ai tempi di produzione richiesti. L’inchiostro latex ha tempi di asciugatura più rapidi rispetto ai solventi.
2. Pannelli rigidi: forex, plexiglass, cartone e legno
Grazie all’utilizzo di stampanti flatbed è possibile stampare pannelli rigidi e non soltanto supporti in bobina. Stampanti digitali dotate di piani di grandi dimensioni sui quali adagiare materiali rigidi come forex, sandwich, plexiglass, policarbonato, polionda, cartone, legno, ecc…
La stampa su pannelli rigidi è spesso realizzata con stampanti digitali UV Led. Una soluzione impiegata in molti campi: dal settore pubblicitario, al visual merchandisign, allo shop fitting e retail design, all’organizzazione di eventi.
Le stampanti UV per grandi formati devono il loro successo al fatto che consentono di personalizzare gli espositori promozionali con tempi e costi ridotti. L’inchiostro viene applicato direttamente sul pannello, e le lampade UV lo fanno asciugare rapidamente.
Tra i materiali più usati per gli espositori pubblicitari c’è sicuramente il forex, leggero e resistente, e il plexiglass, elegante e versatile grazie alla sua trasparenza e alla possibilità di essere lavorato a caldo.
3. Tessuto poliestere
Come abbiamo già detto, i materiali usati per la personalizzazione degli espositori pubblicitari sono molti. Negli ultimi anni è sempre più utilizzato il tessuto, nello specifico il tessuto poliestere.
L’impiego del tessuto nella realizzazione degli espositori pubblicitari è molto conveniente. Permette di riutilizzare l’hardware e sostituire solo la stampa nei casi in cui si vuole riutilizzare l’espositore per una nuova campagna o un nuovo evento.
La personalizzazione del tessuto avviene attraverso la sublimazione. Con questa tecnica i colori risultano vivaci e sono perfetti per realizzare banner, bandiere pubblicitarie e totem da esporre nei negozi, negli stand fieristici e negli showroom.
A differenza degli espositori realizzati con pannelli rigidi, il tessuto permette la creazione di espositori pubblicitari leggeri, morbidi e facilmente trasportabili.
4. Poster in carta o PVC Viniljet
Per le comunicazioni pubblicitarie e le segnaletiche temporanee è bene optare per materiali più leggeri ed economici come carta e supporti semirigidi in PVC.
Questi supporti sono i più utilizzati per la stampa di avvisi e poster promozionali da applicare a cornici a scatto, targhe in plexiglass, porta avvisi su piantane.
La carta è indicata per sostituzioni frequenti, mentre il PVC Viniljet per usi più duraturi.
iWird usa i plotter a getto d’inchiostro che permettono di tagliare i poster ottenendo i classici grandi formati 50×70 cm, 70×100 cm, 100×140 cm o dimensioni su misura.